Sfruttare i diversi livelli di pressione fiscale per ottenere vantaggi economici
L’arbitraggio fiscale, al pari dell’arbitraggio finanziario, sfrutta le differenze esistenti tra un paese e l’altro in determinati ambiti.
La logica alla base di qualsiasi tipo di arbitraggio
In generale la strategia dell’arbitraggio consiste nello sfruttare a proprio vantaggio le differenze esistenti tra due sistemi di riferimento. Tali sistemi di riferimento sono sempre distanti a livello spaziale: sono in genere due Stai differenti o due mercati differenti.
L’arbitraggio finanziario consiste nello sfruttare la differenza di prezzo di una stessa merce su due diversi mercati. Acquistando dei beni sul mercato in cui costa meno e rivenderla sul mercato in cui vale di più genera un certo profitto, a patto che il profitto riesca a superare le spese necessarie allo spostamento dei beni da un mercato all’altro.
In cosa consiste l’arbitraggio fiscale?
L’arbitraggio fiscale consiste nello sfruttare a proprio vantaggio le differenze di carico fiscale in vigore in due o più differenti paesi, localizzando le proprie attività produttive dove subiscono un minor carico fiscale.
E’ questo il motivo per cui molte aziende, e soprattutto giovani aziende specializzate nella fornitura di servizi informatici, hanno sede legale nei cosiddetti paradisi fiscali di cui le Isole Canarie sono un esempio a portata di mano.
Soffrire meno la pressione fiscale vuol dire avere a disposizione più denaro da adoperare nell’accumulazione di mezzi produttivi e in generale da investire per incrementare i profitti dell’azienda.
La compravendita di bare fiscali è un’altro tipo di approccio all’arbitraggio fiscale, egualmente remunerativo. Aziende che vantano grandi volumi di utili acquisiscono senza alcun motivo apparente aziende minori le cui perdite sono talmente gravi da essere fiscalmente rilevanti. Acquisire tali aziende o addirittura fondersi con esse consente all’azienda più forte di godere di vantaggi fiscali normalmente riservati alle aziende in seria difficoltà economica.